Acea Ambiente partecipa alla terza edizione di Impianti Aperti 2021 presentando tre dei suoi impianti diffusi sul territorio.Scopriamoli attraverso il virtual tour:
Demap, il primo centro di Acea Ambiente dedicato al trattamento e selezione delle plastiche da raccolta differenziata urbana.
Demap, fin dal 2004 svolge attività di Centro di Selezione Spinta (CSS) per conto del consorzio Corepla e centro di selezione multimateriale (CSM) direttamente per conto dei Consorzi di Bacino che conferiscono la raccolta della plastica unitamente alle lattine.
L’impianto rappresenta ad oggi il collettore di tutta la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e imballaggi plastica e metallo, raccolti in Provincia di Torino, costituendo così l’ultimo anello della raccolta e il primo del riciclo.
L’impianto è autorizzato dall’ ente Città Metropolitana di Torino ed ha una capacità di trattamento pari a 75.000 ton./ anno.
L’impianto, per mezzo di macchinari tecnologicamente all’avanguardia, separa le diverse tipologie di plastica e in alcuni casi anche le plastiche nelle diverse colorazioni, fornendo così ai consorzi di riferimento Corepla e Coripet un materiale omogeneo, pronto per essere avviato alle operazioni di riciclo e ritornare ad essere così materia prima seconda .
Nel settore del business Ambiente, Acea si occupa anche della gestione delle plastiche da riciclo, in linea con il suo impegno nell'economia circolare e nello sviluppo sostenibile.
L’impianto agisce secondo la strategia europea sul tema dell’economia circolare, che prevede di rendere riciclabile il 100% degli imballaggi in plastica entro il 2030.
L’impianto per il trattamento della frazione organica di Aprilia
L’impianto integrato di digestione anaerobica e compostaggio situato ad Aprilia (LT), identificato come Unità Locale 7 degli impianti della Società Acea Ambiente srl, è attualmente l’impianto di trattamento della frazione organica più grande della Regione Lazio. È stata recentemente avviata anche la nuova sezione di digestione anaerobica che, integrata con la già operativa sezione di compostaggio, ha portato la potenzialità autorizzata dell’impianto a 120.000 t/y.
Le matrici in ingresso sono di seguito indicate:
- FORSU = 80.000 t/y
- FANGHI E ALTRI SCARTI ORGANICI = 20.000 t/y
- SFALCI E POTATURE = 20.000 t/y
Terminata la fase attiva del processo la biomassa viene raffinata (con vagliatura maglia 10 mm) ed il sottovaglio trasferito alla fase di maturazione finale. Al termine delle fasi di maturazione il materiale viene sottoposto ad analisi per la verifica dei limiti del D.lgs 75/2010. Il totale di compost prodotto, alla massima potenzialità dell’impianto, è pari a 24.000 t/y
Il biogas prodotto, dopo essere stato purificato, viene inviato alla sezione di cogenerazione costituita da nr. 3 cogeneratori da 1MWel ciascuno. I flussi di energia attesa sono di 23.000 MWh/y di energia elettrica e 24.000 MWh/y di energia termica.
Tutte le lavorazioni avvengono in strutture al chiuso e poste in depressione con le arie esauste che vengono aspirate e trattate con scrubber e biofiltri.
ISECO la gestione dei servizi idrici della Regione Valle d’Aosta
Il Centro Essiccamento Siero di Saint Marcel è uno stabilimento industriale realizzato nella metà degli anni 80, su iniziativa della Regione Valle d’Aosta (RAVA), al fine di risolvere il problema ambientale costituito dal trattamento del siero di latte proveniente dai caseifici valdostani, recuperando e valorizzando il prodotto locale mediante la sua trasformazione in polvere ad uso zootecnico.
Inoltre, Iseco è azienda leader nella gestione dei servizi idrici della Regione Valle d’Aosta. In questo settore, svolge le seguenti attività:
• Gestione reti ed impianti di trattamento acque reflue urbane e industriali
• Gestione acque potabili
• Analisi di laboratorio
• Manutenzioni specialistiche di reti e di impianti elettromeccanici su impianti tecnologici
• Progettazione e costruzione di impianti industriali e impianti elettrici
• Autotrasporto di cose e rifiuti
• Consulenze in materia ambientale